1. O Signore fà di me uno strumento,
fà di me uno strumento della tua pace:
dov’è odio che io porti l’amore,
dov’è offesa che io porti il perdono.
Dov’è dubbio che io porti la fede,
dov’è discordia che io porti l’unione,
dov’è errore che io porti verità,
a chi dispera che io porti la speranza. ( 2 volte )
O maestro dammi Tu un cuore grande
che sia goccia di rugiada per il mondo,
che sia voce di speranza,
che sia un buon mattino
per il giorno di ogni uomo.
E con gli ultimi del mondo sia il mio passo
lieto nella povertà, nella povertà. ( bis )
2. O Signore fà di me il Tuo canto,
fà di me il Tuo canto di pace:
a chi è triste che io porti la gioia,
a chi è nel buio che io porti la luce.
E’ donando che si ama la vita,
è servendo che si vive con gioia,
perdonando che si trova il perdono;
è morendo che si vive in eterno.